Permesso di soggiorno per assistenza minori, ex articolo 31
Tra le varie modalità per le quali è consentito ai cittadini stranieri fare richiesta di regolare soggiorno sul territorio italiano, vi è anche quella che tutela i minori. In questi anni ho ricevuto numerose richieste da parte dei miei utenti, circa una soluzione, magari temporanea, per poter iniziare una convivenza con una ragazza dell’est, senza necessariamente passare attraverso il matrimonio. Ebbene, tra i casi nei quali è possibile regolarizzare la posizione di una cittadina extra UE, ve ne sono due che, in qualche modo, possono rientrare nel concetto più generale di “ricongiungimento familiare”, anche senza un effettivo certificato di matrimonio. Ve li elenco qui di seguito:
Permesso di soggiorno per cure mediche
Lo si può richiedere in Questura, tramite un certificato di gravidanza emesso da un Consultorio qualsiasi. In pochissimo tempo si ottiene una carta di soggiorno di durata pari all’intero periodo di gestazione, durante il quale la ragazza potrà regolarmente vivere nel nostro paese e anche viaggiare all’estero, se necessario. Riguardo questo, e tutti gli altri tipi di permessi di soggiorno, potete leggere altre informazioni alla mia pagina “Domande e risposte”
Permesso di soggiorno per assistenza a minori
Vorrei parlarvi invece di questo particolare permesso, che magari potrà essere utile a qualche mia coppia futura, nella quale avremo una ragazza madre che vorrà trasferirsi in Italia per convivere con uno dei miei utenti. Ho avuto in passato, nella mia esperienza di consulente matrimoniale, casi di uomini che pur desiderando di sposare la sua nuova compagna russa, non potevano farlo nell’immediato, dato che stavano ancora aspettando l’esito definitivo della loro separazione giudiziale con la precedente moglie. Questa fattispecie è la tipica situazione che pone una nuova coppia mista nelle condizioni di poter beneficiare di questo tipo di permesso di soggiorno (sempre che, ovviamente, la ragazza abbia un figlio minore da accudire)
Come si richiede il permesso di soggiorno per assistenza a minorenni
E’ davvero molto semplice. Ve lo spiego in pochi passaggi.
Anzitutto diciamo che come molti altri permessi, anche questo va richiesto in Questura, dove occorrerà portare con sè i seguenti documenti:
- Modello 209 (oppure il 219 cartaceo) opportunamente compilato
- Fotocopie complete del proprio passaporto in corso di validità
- 4 foto in formato tessera
- Copia del Decreto ex art.31 del Giudice
- Fotocopia della dichiarazione di ospitalità sottoscritta dal proprio compagno convivente
- Copia del certificato di nascita del figlio (o figli) minori
- Marca da bollo da 16 Euro
L’ottenimento definitivo di questo permesso di soggiorno di tutela minori darà anche diritto al lavoro, ma non potrà essere convertito in altri, a parte quello per Motivi Familiari (Coesione familiare).
Documenti da richiedere alla Cancelleria Civile del Tribunale per Minorenni (se già in possesso di altri permessi di soggiorno)
Va fatta un’opportuna precisazione. Qualora il cittadino extra UE sia già in possesso di un altro permesso di soggiorno, e abbia diritto ad ottenere quello per assistenza a minore, può, in alternativa alla Questura, richiederlo direttamente al Tribunale per Minorenni della propria regione o provincia, portando i seguenti documenti:
- Copia dei documenti o delle carte di identità di entrambi i genitori
- Copia dei (o del) permesso di soggiorno preesistente
- Copia dello stato di famiglia (anche autodichiarazione)
- Copia del certificato di nascita del minore
- Copia di eventuali contratti di lavoro
- Copia del contratto di locazione o documento equivalente
- Copia di certificati di iscrizione scolastica del minore
Spero di essere stata utile ed esaustiva. Se avete domande specifiche non esitate a contattarmi.
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